martedì 23 marzo 2010

E il papà di Fulvia se ne è andato


E' morto Emanuele Pirella, pubblicitario, giornalista ed autore di satira. Pirella è stato uno dei maggiori pubblicitari degli anni passati, creatore di innumerevoli tormentoni entrati a far parte del lessico quotidiano degli italiani (come esempio bastino "la banana 10 e lode", o il "Nuovo? no, lavato con Perlana") e fondatore di una delle maggiori agenzie pubblicitarie nel nostro paese.
Ma in questa sede voglio ricordare Pirella come autore di satira, insieme a Tullio Pericoli, con lavori pubblicati su Repubblica, l'Espresso, Linus ed il Corriere della Sera. In particolare la coppia ha dato vita ad un personaggio che si è ritagliato il suo spazio nella satira italiana, quella Fulvia che dalle pagine della Repubblica con la strip "Tutti da Fulvia sabato sera" ha per anni preso in giro gli italici salotti buoni con una satira garbata ma pungente e puntuale, che non aveva mai bisogno di ricorrere ad un linguaggio greve o a facili cadute di stile per ridicolizzare fatti e costumi di una società che voleva quasi sempre apparire, ma spesso si dimenticava di essere, prima di tutto.
Insieme a Pericoli, che la disegnava, Pirella ha contribuito a far sorridere (e pensare) i lettori di Repubblica con le sue tavole, che furono raccolte anche in un volume da Garzanti nel 1987, intitolato "Tutti da Fulvia". Nella controcopertina Oreste del Buono così commentava: "Ogni epoca ha la propria Madame Verdurin e Tullio Pericoli (disegni) ed Emanuele Pirella (testi) ci hanno gratificato della nostra Madame nella persona di Fulvia che inesorabilmente ogni sabato sera raduna tutti quelli che, quanto ad intellettualità, contano qualcosa e credono di contare di più, quelli che non contano nulla, ma si comportano come se contassero, quelli che forse hanno contato, ma non contano da un pezzo e cominciano addirittura a sospettare di non aver contato mai."
Sono passati più di venti anni, ma a quanto pare le cose sono cambiate poco. Ed Emanuele Pirella lo sapeva già allora.

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